Thank you in different languages

Ringraziamenti

Grazie a…

Innanzitutto Jacinta, la mia fidata copy editor, senza la quale la versione inglese di questo travel blog non potrebbe esistere. La traduzione di questa pagina non passerà sotto le sue mani per farle una sorpresa, spero che non si noti troppo.

Esa, il mio grafico di riferimento.

Matt Pancer, che è stato determinante nella scelta definitiva del lettering del logo, e che si è concesso per la prima intervista della sezione “Living the dream”.

Elena Rabbit Ferragni Lamborghini De Ferraris, che quando ho bisogno di un suggerimento o di un proofread volante non me li nega mai.

Tutti coloro che mi hanno concesso di usare foto di loro proprietà o in cui compaiono per questo blog (troverò poi il modo di citarvi e ringraziarvi ad uno ad uno).

Save, che più volte mi ha procurato qualche foto di cui avevo bisogno. Non ci vediamo da anni ma quando nevica qualche messaggio a distanza ce lo scriviamo sempre 😉

Mickey, mio partner in Infinity Digital e in altre avventure online ed offline da ben prima. Il nostro primo sito web fu www.punkdrunk.tk punkzine indipendente, webzine dedicata al mondo del punk hardcore, che portavamo avanti ai tempi dell’università.

Tutti i freelance cui mi son rivolto per vari lavori necessari per il sito e per i contenuti.

Matteo, il mio fisioterapista di fiducia, che in anni di sport e di crash mi ha rimesso a posto quasi ogni singola articolazione, e che durante ogni seduta mi chiedeva “allora, quando pubblichi il blog?”.

Jason, Johnny, Marchella, Laura, Andrea, Nicoletta,  e tutti quelli che hanno letto gli articoli del blog o visto il sito in anteprima e mi hanno dato un parere.

Feel, che non ho motivo di ringraziare per questo blog, ma mi sembrava strano non includerlo in questa pagina (ah si, mi sa che qualcosa ha letto anche lui in anteprima).

Giopope, Iv, Lazyboy, Setipuzza e tutti gli altri con cui si faceva blogging ai tempi di Splinder. Il mio primo Blog è stato www.amoilgrillo.splinder.com, aperto prima di partire per l’erasmus nel 2006, quando Facebook non era ancora diffuso. L’ho ritrovato di recente sulla wayback machine e mi ha fatto un sacco di tenerezza.

I miei genitori, cui ho fatto rizzare i capelli più di qualche volta, ma che mi hanno trasmesso la passione per il viaggio fin da bambino.

Tutti i colleghi ed amici ed amiche con cui ho condiviso alloggi improbabili, viaggi, sessioni e momenti divertenti, emozionanti ed epici. Alle volte conosci persone con cui ti trovi in grande sintonia, poi purtroppo ti separi e non ti rivedi per anni, ma il vero motivo è solo la distanza.

Come già scrissi tra i ringraziamenti della mia tesi di laurea: “Un pensiero va a tutti coloro che guardano le cime delle montagne, le fronde degli alberi ed i flutti del mare sempre aspettando qualcosa. Il Mondo è Nostro“.

Grillo
Leave! The Dream Logo